martedì 11 giugno 2013

Vaticano

Alle ore 8.30 mentre ci recavamo al Senato, transitando lungo il colonnato di Piazza San Pietro siamo stati fermati dalla Polizia Italiana perché avendo oltrepassato il confine del Vaticano con i cartelli usati lungo il viaggio,violavamo inconsapevolmente le leggi dello Stato Vaticano .

Una volta consegnati tutti i documenti personali e i cartelli siamo stati scortati presso gli uffici dell'ispettorato di pubblica sicurezza del Vaticano.

.(L'Ispettorato di pubblica sicurezza"Vaticano" è una struttura della Polizia di Stato Italiana che si occupa della protezione del Papa durante le sue visite in territorio italiano e della vigilanza di P.zza San Pietro d'intesa con le autorità della Santa sede. Questa collaborazione è sancita dai Patti Lateranensi. Dispone di circa 150 agenti e, in quanto ufficialmente privo di competenza territoriale, è posto alle dipendenze dirette del Dipartimento di pubblica Sicurezza. )

Dopo varie domande al presidente Roberto e accertamenti effettuati abbiamo atteso l'arrivo della DIGOS che ci ha consigliato di non esporre i cartelli in prossimità di Palazzi Istituzionali,visto il delicato momento politico dovuto alle votazioni del sindaco appena conclusesi e dagli ultimi avvenimenti di cronaca.
Dopo 576 km a piedi sul territorio nazionale appena percorsi 5 metri in territorio Vaticano siamo stati fermati.

Ringraziamo l'ufficio dell'ispettorato di Pubblica Sicurezza del Vaticano per la comprensione e il loro lavoro svolto e per il rispetto alla nostra iniziativa.


Rassicuriamo i famigliari e gli amici
Grazie a tutti.

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